domenica 23 ottobre 2011

Virtus Bologna





.... e se invece si fosse cercato un lungo con qualche punto nelle mani?

sabato 22 ottobre 2011

Per chi non lo avesse ancora visto...

Momenti di gioia e incredulità!

venerdì 21 ottobre 2011

Olimpia-Maccabi

Se qualche anno fa mi avessero detto: "un giorno avrai l'abbonamento all'Olimpia", avrei riso. Come peraltro se mi avessero detto: "dopo la laurea, continuerai a lavorare all'università". Eppure mi ritrovo dottorando e con l'abbonamento a Milano (ma anche a Napoli). Nelle ultime settimane, la consegna di un progetto mi ha tenuto abbastanza lontano dal basket scritto (da me). Ma sfrutto l'occasione di questo viaggio in treno (lo sciopero mi fa un baffo) verso il nordest per dire due parole sulla partita di ieri. L'ultima volta che avevo visto Milano in Eurolega ebbi la fortuna di assistere ad un clinic del Tau (quello di Prigioni, Splitter e Pete Mickael) che violentava la malcapitata AJ di Piero Bucchi (uno di noi!). Beh, ieri si respirava un'altra atmosfera, col pubblico, anche un po' patinato (tra gli altri, Trinchieri, Marcelo Nicola, Allegri e tutta la troupe di sky ad assistere alla gara), che sapeva di non andare incontro ad un massacro. Bene, pronti via ed è Bourousis contro Baby Shaq. Sul 14-7 per Milano, Scariolo ha non poche colpe nel proporre un quintetto con Gallinari 5 tattico in attacco e Radosevic in ala grande. Bene, ma Schortsanitis chi lo tiene? Parziale Maccabi e lunghi milanesi con 2 falli ciascuno. Possibile che il coach bresciano non sapesse ancora dei miracoli di San Mason da Princeton? Il Maccabi è sorretto dall'asse play-pivot (centellinato, vista l'autonomia di Big Sofo), con Papaloukas che in un paio di circostanze accende il pulmino giallo e porta tutti a scuola. E Farmar? Bella chiavica, anche se gli concediamo il beneficio del dubbio per un infortunio. Poi va be', tanto Hairston, ordinaria amministrazione per Cook (che però segna dei canestri importanti nel quarto quarto), male Nicholas, che mi è sembrato pestarsi un po' i piedi con l'ex Siena. Il che può capitare quando provi ad eseguire in fase di rodaggio. Vedere da una parte Nicholas e dall'altra Blatt mi ha fatto venire in mente quella Benetton (ZisisNicholasSiskauskasGoreeBargnaniBlatt). Capitolo Gallinari: le cifre sono quelle che sono, ma mi sembra stia diventando più un realizzatore che il giocatore all-around che sembrava poter diventare. Mason Rocca: basta! meravigliarsi ogni volta che ha la meglio su un giocatore più grosso e famoso, basta! dire che è un giocatore tutto cuore-grinta e polmoni. Non saper tirare i liberi non vuol necessariamente dire essere poco tecnico. Per quanto riguarda gli altri singoli, sono prevenuto su Fotsis, nel senso che lo trovo sempre e comunque cestisticamente arrapante, anche quando ha problemi di falli come ieri. Buono qualche spunto di Giachetti, ma forse troppo spazio nelle fasi finali. Male Melli e Radosevic, mentre per le prossime spero di vedere in campo Viggiano (che io sappia anche lui un po' acciaccato). Il Maccabi è di per certo ad un Keith Langford di distanza dal giocarsi il secondo posto con quelle che non sono il Cska: Baby Shaq a tratti mi ha ricordato il Bud Spencer di Lo chiamavano Bulldozer, ma non riesce ad essere la prima opzione offensiva troppo a lungo. Eliyahu inarrestabile in post e Blu(thenthal) che suona la carica nel tentativo di rimonta (Papaloukas ha sbagliato una tripla tutto sommato agevole per il meno 3). E poi la solita, bastarda, zona di Blatt.

giovedì 6 ottobre 2011

Virtus Bryant

Ci hanno chiesto un'opinione sul possibile arrivo di Bryant a Bologna, con formule più o meno esotiche (dieci gare, anzi una; calendario stravolto, anzi no; palazzetti grandi, anzi spese divise tra le società, anzi gli diamo Melissa Satta in premio...).
Mi spiace, ma noi preferiremmo parlare di basket.