sabato 23 maggio 2009

Sconfitta annunciata

E così i Mondiali 2014 vengono assegnati alla Spagna. Nessuna sorpresa, la Fiba probabilmente ha voluto andare sul sicuro, premiando quello che forse è il miglior movimento cestistico attualmente in circolazione. Le strutture bene o male ci sono già, reduci dagli Europei del 2007, il pubblico ci sarà. In realtà la candidatura dell’Italia poteva trovare l’appoggio della Fiba proprio nell’ottica di un miglioramento delle strutture esistenti (la famosa soglia dei 10/12mila posti a palazzetto…) e nel recupero di un movimento in palese difficoltà. Ma la conferma che le cose non erano così semplici si è avuta durante la cerimonia (lunga…) di assegnazione, quando al video di presentazione della candidatura italiana, che si sostanziava nel solito pallone da basket che andava in giro per i monumenti nazionali, si contrapponeva il filmato spagnolo, dove a fare la parte del leone erano Pau Gasol e uno scatenatissimo pubblico giallorosso. Guardando quel video mi è venuto da pensare alla solita Italia, arroccata sulle sue bellezze storiche, come se bastassero a ottenere tutto.

Comunque, probabile che anziché cercare di aiutare questo movimento in difficoltà, la FIBA abbia avuto intenzione, oltre che di premiare la crescita spagnola, di punire una federazione, quella italiana, totalmente allo sbando. Ammetto di aver totalmente fallato la previsione su Meneghin, con la speranza che un uomo di basket, e di grande rappresentatività, potesse contribuire a migliorare la situazione. Invece, come potete leggere anche verso la fine del post precedente, il casino è notevole, con la spaccatura con la Lega, le regole assurde sulla tutela degli italiani che indebolirà ulteriormente le nostre squadre in Europa (a meno che non facciano tutte come Siena e i suoi passaporti… Milano già ha iniziato con il calabrese Taylor), addirittura il paventato rinnovo di Recalcati.

Chi salverà il basket italiano?

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