giovedì 7 luglio 2011

When The Levee Breaks


Scriviamo mentre gli argini stanno per cedere. E la falla, bella grossa, la sta provocando quello che in contumacia CP3 è la migliore point guard della lega. Ossia Deron Williams, per il quale si starebbero per aprire le porte della Turchia e del Besiktas. Non c'è bisogno di evidenziare la portata di questa decisione in una situazione di lockout. Qua non parliamo del Weems di turno. Qua parliamo di un Top 10 NBA che decide di forzare la mano e a pochi giorni dalla decisione del lockout se ne va nella periferia dell'impero. In una squadra che il prossimo anno non giocherebbe neanche l'Eurolega.
Sono i soldi la causa, quindi? A giudicare dalle prime voci, confuse come tutti i rumours che si stanno rincorrendo in questi giorni, la cifra spettante a Deron non sarebbe neanche così alta, soprattutto per un giocatore che nella prossima stagione dovrebbe guadagnare 18 milioni di dollari l'anno.

"Ehi Fish, tu sei il boss dell'Associazione giocatori. E se Stern si arrabbiasse con me?"
Ecco, l'altro aspetto spinoso è questo: Williams è sotto contratto, e avrebbe bisogno dell'autorizzazione della FIBA per poter giocare altrove. La questione non sembra così semplice, come spiegato da ESPN.
But the NBA Players Association has privately maintained for months that it intends to legally challenge any attempt by the NBA or FIBA to block a player such as Williams from playing elsewhere while the NBA has imposed a work stoppage.
"If they try to stop him," one source said of Williams, "the union will fight it."
Al di là di tutto, c'è un altro aspetto da considerare. Quanto conviene a una squadra europea ingaggiare un giocatore NBA? E' vero, c'è un aspetto di marketing da non sottovalutare. E di risultati, ovviamente. Ecco, i risultati. Mettiamo che il Besiktas prende il buon Deron e che questi gioca come sa. Tutto bene, tutto bellissimo, Besiktas che a gennaio è primo in classifica.
E se si riprende a giocare in America? Williams torna ai Nets (la clausola del contratto lo permetterebbe) e i turchi restano con cosa in mano nel momento decisivo della stagione?

Un altro piccolo appunto arriva dal preziosissimo ShamSports: nessun dubbio che Williams vedrà tutti i suoi soldi. Ma il Besiktas ha alle sue spalle una discreta storia di pendenze, che conta, tra gli altri, Kevin Fletcher, Sandro Nicevic, Marque Perry , Brad Newley e la simpatica Milica Dabovic.

Quante battute sessiste si potrebbero fare con termini cestistici?

Una Lega da cancellare

L'impressione - abbastanza netta - è che il sistema LegaDue, così come organizzato, non possa reggere. La prima edizione del neonato Campionato di Sviluppo ci aiuterà a capire se si potrà intervenire accorpando le due leghe, ma probabilmente la prima cosa da fare è tornare ad un dilettantismo che a questi livelli può significare meno tasse e probabilmente minori possibilità di fallimenti a catena.
In neanche quindici giorni abbiamo perso due piazze storiche come Rimini e Udine. A queste si è aggiunta in prima battuta Casalpusterlengo e ora anche Trapani. Una serie di disastri che porteranno a disputare la prossima LegaDue squadre oneste, nel senso che hanno avuto la capacità o la fortuna di reggere da un punto di vista economico, senza neanche ottenere chissà quali grandi risultati sul campo. Da questo punto di vista, il nostro tifo va a loro.
Ed è probabile che anche la futura lotta-salvezza sarà decisa dai mal di schiena e dalla regolarità nei pagamenti.
Insomma, un disastro su tutti i fronti per un campionato che comunque offrirebbe spunti interessanti (basti vedere la serie finale di quest'anno o i vari USA che fanno brevi apparizioni per poi sbarcare in realtà più importanti).
A queste vicende si aggiungerebbe la questione wild-card, che potrebbe riportare la massima serie a 18 squadre. Servirebbero decisioni coraggiose, dubitiamo saranno mai prese.