giovedì 7 luglio 2011

Una Lega da cancellare

L'impressione - abbastanza netta - è che il sistema LegaDue, così come organizzato, non possa reggere. La prima edizione del neonato Campionato di Sviluppo ci aiuterà a capire se si potrà intervenire accorpando le due leghe, ma probabilmente la prima cosa da fare è tornare ad un dilettantismo che a questi livelli può significare meno tasse e probabilmente minori possibilità di fallimenti a catena.
In neanche quindici giorni abbiamo perso due piazze storiche come Rimini e Udine. A queste si è aggiunta in prima battuta Casalpusterlengo e ora anche Trapani. Una serie di disastri che porteranno a disputare la prossima LegaDue squadre oneste, nel senso che hanno avuto la capacità o la fortuna di reggere da un punto di vista economico, senza neanche ottenere chissà quali grandi risultati sul campo. Da questo punto di vista, il nostro tifo va a loro.
Ed è probabile che anche la futura lotta-salvezza sarà decisa dai mal di schiena e dalla regolarità nei pagamenti.
Insomma, un disastro su tutti i fronti per un campionato che comunque offrirebbe spunti interessanti (basti vedere la serie finale di quest'anno o i vari USA che fanno brevi apparizioni per poi sbarcare in realtà più importanti).
A queste vicende si aggiungerebbe la questione wild-card, che potrebbe riportare la massima serie a 18 squadre. Servirebbero decisioni coraggiose, dubitiamo saranno mai prese.

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