martedì 10 novembre 2009

Lo Scream Team

Frugando su un forum, ho ritrovato questo vecchio articolo di Page2 di Espn, tradotto in italiano. Era il 2004 e gli Usa facevano figure barbine in giro per il mondo. Lo metto per conservarne la memoria.


OK, possiamo cominciare, adesso che Amare Stoudemire è uscito alla fine dal campo dopo che Carlos Arroyo lo ha fatto saltare con l’ennesima finta.


Parliamo di sconvolgimenti. E’ come se i Washington Generals battessero i Globetrotters. Come se i Clippers si qualificassero per i playoffs. O come se Michael Moore votasse per George Bush.


Dopo avere perso con un’isola-nazione con una popolazione solo di poco inferiore all’entourage di Allen Iverson, cosa può ancora accadere alla squadra di basket degli Stati Uniti? Cosa altro può succcedere ad una squadra che ha appena perso con un paese che ha mandato cinque giocatori nella NBA ed il cui miglior giocatore è stato in passato tagliato dai Toronto Raptors?


Fortunatamente, Page 2 (la rubrica di espn.com, NdR) sa già cosa accadrà nel prosieguo del torneo olimpico…


16 agosto
Durante l’allenamento, Richard Jefferson schiaccia nel corso di un esercizio di tiro e lancia un fortissimo urlo. Larry Brown dice a Jefferson che forse dovrebbe lavorare invece sul suo tiro da gtre punti.


17 agosto: USA contro Grecia
Dopo la lugubre performance contro Porto Rico, gli scouts ed i coaches USA spendono ore ed ore nel guardare e montare video per la prossima partita contro i padroni di casa, la Grecia (in inglese: Greece). Solo al momento della partita Brown realizza che il film che hanno visto era in realtà “Grease,” (la pronuncia è identica, NdR), con John Travolta e Oliva Newton-John.


Il piano della partita, incentrato sui raddoppi su Kenickie e nel negare la posizione a Danny Zuko viene rapidamente abbandonato. Stranamente, Brown dice ancora alla squadra di stare attenti a Rizzo sul perimetro.


Gli USA perdono con la Grecia 93-58 tirando col 31 per cento dal campo. Più tardi, Stephon Marbury, che ha totalizzato 1 su 10, dice alla stampa: “Sapete, il fatto è che non sono così bravo come tutti credono. Pensate a questo: i Timberwolves vincono finalmente una serie di playoff - dopo che me ne sono andato. I Nets vanno a due finali consecutive della NBA, dopo che li ho lasciati. Aspettatevi i Suns molto migliorati quest’anno. Quanto ai Knicks, ok, diciamo solo che Spike Lee non si aspetta che battiamo i Pistons.”


19 agosto: USA contro Australia
Avanti 28-16 nel secondo quarto, Jefferson schiaccia con ferocia saltandoo più alto del ferro, lanciando un urlo terrificante. Brown dice a Jefferson di dare la palla a Tim Duncan e lasciargli tirare i tiri liberi.


L’Australia alla fine vince 88-72. “La verità è,” prova a spiegare Shawn Marion, “che mentre riposavamo ieri sera in attesa della partita è arrivato Poppy con questo calendario di atlete australiane che posano nude. Bene, abbiamo individuato nel pubblico alcune di loro durante la partita, e dunque immagino non fossimo molto concetnrati sulla gara. E non fatemi altre domande, devo scappare. Ho un appuntamento con una giocatrice di hockey su prato.”


20 agosto
Durante la sessione di allenamento del giorno di riposo, la squadra statunitense sbaglia 43 consecutivi tiri da tre punti. Ma Iverson lancia un astuto alley-oop per Jefferson, che schiaccia la palla attraverso la retina, lanciando un tremendo urlo.


21 agosto: USA contro Lituania
Molti membri della Nazionale USA a momenti mancano la partita contro la Lituania dal momento che lasciare l’albergo, la Queen Mary II, sembra una sfida insormontabile.


LeBron James ci mette quasi tutta la mattina nel tentativo di decidere quale porta della sua lussuosa suite lo possa condurre fuori dalla stanza.


Nel cercare di trovare l’orario della navetta verso la terraferma, Carmelo Anthony cade in una accesa discussione con l’equipaggio della barca quando questi sembrano completamente confusi dalle sue domande quando lui si riferisce a se stesso solamente in terza persona.


Lamar Odom non gioca proprio la partita: l’ultimo volta è stato visto in camera con “un pacco di benvenuto dalla delegazione di Amsterdam.”


Occorrono circa tre ore per persuadere Dwyane Wade ad uscire dall’armadio dopo che erroneamente aveva ordinato “Titanic” dal servizio pay-per-view della nave.


Alla fine, dopo avere promesso la medaglia d’oro per gli Stati Uniti, Carlos Boozer lascia la squadra e firma con l’Angola per più soldi.


Jefferson sbaglia tutti gli otto tiri da 3 punti, ma sotto 51-19 nel terzo quarto, schiaccia la palla nella retina, lasciando uscire un primordiale urlo, e quindi cammina sul petto del difensore caduto a terra. I lituani tornano in attacco e infilano una tripla per il 54-21. La Lituania prosegue per la vittoria: 95-71.


In seguito, Tim Duncan lascia la squadra, dicendo di voler tornare alle Isole Vergini per giocare con la loro Nazionale.


22 agosto
Michael Phelps viene reclutato in squadra per riempire il buco lasciato da Duncan. Brown dice che Phelps gli ricorda Duncan con la sua grande apertura alare e “dopo tutto, Duncan praticava il nuoto prima, no?”


A causa di concomitanze nel calendario degli allenamenti, la squadra USA deve dividere il campo d’allenamento con le ragazze. Dopo che Lisa Leslie e Diana Taurasi segnano 23 punti senza alcuna reazione agli uomini, Brown lascia la squadra e si mette d’accordo per allenare l’Angola.


23 agosto: USA contro Angola
Nell’ultimo tentativo per passare il turno, la squadra USA affronta l’Angola, vittima designata. A Phelps viene data la vecchia uniforme di John Stockton, ma si lamenta che i pantaloncini sono troppo piccoli, così va in campo col suo costume da bagno. E immediatamente con le sue triple porta in vantaggio la squadra.


Gli USA sono avanti di 14 punti all’inizio del terzo periodo quando Iverson prova un alley-oop, ma Stoudemire, Marion, Anthony e James, non essendo chiaro chi dovesse riceverlo, saltano contemporaneamente per prendere la palla, finendo con lo scontrarsi in aria, testa contro testa. Devono lasciare tutti la partita per commozione cerebrale.


Phelps finisce con 36 punti, tutti da oltre l’arco dei tre punti, ma l’Angola, guidata da un eccellente piano di partita di Brown e dalla tripla doppia di Carlos Boozer, vendica anni di sconfitte contro gli USA con una vittoria per 78-77. Gli Stati Uniti hanno l’ultimo tiro per vincere la partita, ma Jefferson mette sul ferro la schiacciata alla sirena.


David Stern (capo della NBA, NdR) è seduto nel suo enorme ufficio nel quartier generale della NBA. “Perfetto,” dice a se stesso, guardando la skyline di Manhattan. “Ho messo insieme la squadra esattamente come volevo, con un manipolo di giovani che venderanno un sacco di divise ma che non possono tirare. Il resto del mondo ora pensa di poter competere con noi. Questo renderà la NBA più popolare che mai nella storia. Non posso aspettare di mettere squadre in Europa. Giocano a basket in Norvegia? Posso pensare che Pechino riesca a mantenere una franchigia? Quanti miliardi meriterà il nostro prossimo contratto con la TV? Cominciamo con lo stampare quelle magliette di Giacomo Galanda. Saranno un enorme successo in Italia!”

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