venerdì 23 gennaio 2009

Giro di boa

Finito il girone d’andata, vediamo un po’ come sono andate le protagoniste del campionato italiano secondo la giuria di basketblog.

SIENA - E che vuoi dire di più? Dominano, si rompe Finley e prendono McDonald, si fa male Kaukenas e trovano un grandissimo Carraretto. C’è poco da fare, mentre le altre continuano a cambiare pezzi su pezzi, loro hanno un gruppo ormai consolidato, fanno i giusti innesti, e anche quando dominano sono piacevolissimi da vedere per la qualità del gioco. Ricciolone su tutti, ovviamente. Finisce l’andata da imbattuta (con un aiutino contro Teramo). Qualche sconfitta potrà anche arrivare, ma valli a battere in una serie al meglio delle sette…

ROMA - La cura Gentile ha funzionato alla perfezione. Il nuovo coach ha fatto ordine nelle rotazioni incasinate di Repesa, ha sfrondato i rami secchi (Ray), ha puntato su Jaaber e ha rilanciato Jennings nel suo momento peggiore. Ci sono ancora tanti problemi (Brezec su tutti), ma intanto la Lottomatica può tranquillamente dire la sua per la corsa al primo posto dei comuni mortali.

TERAMO - Shhhhh, non diciamo niente…. Sono simpatici, giocano bene e vincono. Capobianco unico dio, citando Delonte Arenas. Qualsiasi altra parola è vana.

TREVISO - Bella squadra, e chissà che l’infortunio di Wood non l’abbia addirittura favorita. Nigga a parte, CJ Wallace resta un giocatore unico nel panorama italiano, Nicevic e Rancik forniscono un apporto consistente. E soprattutto fanno giocare (anche tanto) Renzi, per ora meglio di Rullo. Il futuro è suo.

VIRTUS - Nonostante l’inesperienza del finnico, a me sembra giochi meglio con lui in campo piuttosto che con Boykins, i suoi capricci e i suoi turnovers. Ma i giocatori chiave mi sembrano essere Langford (mr. utilità) e Giovannoni con la sua atipicità. Squadra che non dispiace, ma quando non è in giornata meglio cambiare canale.

AVELLINO - Direi che sta là dove doveva stare… bene Best, bene Warren, forse serviva una bocca da fuoco più affidabile. Mea culpa su Tusek, lo credevo finito e invece guardalo là…

CANTU’ - Certa gente non impara mai e continua a darli per spacciati ogni anno. Se la scorsa stagione poteva anche avere un senso, con tutti i carneadi che schierava, quest’anno c’era comunque Tourè da inizio anno, oltre a Elder e Pinkney che, per quanto discontinui, hanno talento a grappoli. Al resto ci pensa Arrigoni.

MONTEGRANARO - Girone d’andata capolavoro, ma li vedo un po’ in calo. Forse Hunter là sotto avrebbe bisogno di una mano, ma la rinuncia a Kemp è stata una mossa decisiva. Dipendono dalle lune di Garris, mentre Taylor sembra interessante.

MILANO - Risaliranno, specie se prendono quella PG necessaria per il (non) gioco di Bucchi. Dovrebbe arrivare Hollis Price, ma a questo punto ci sarebbe da sfoltire un reparto guardie affollatissime.

BIELLA - Gaines è un talento e tutto quello che volete voi, ma resto dell’idea che una squadra che voglia salvarsi debba avere giocatori più continui. Per fortuna c’è Joe Smith, e, a dimostrazione di quanto detto prima, il momento migliore per l’Angelico è arrivato in concomitanza con una grande serie di partite di Valerio Spinelli. Occhio a Gist se mette su un mid range game.

PESARO - Bel pasticcio. Non capisco come possano continuare a puntare su gente totalmente priva di cervello, non mi sembra da Sacripanti. Se in giornata possono battere quasi tutti, ma c’è bisogno dell’allineamento di troppi pianeti. Probabile che i playoff li guardino dalla tv anche quest’anno.

CASERTA - Vedi sopra, e infatti Ron Slay lo scorso anno giocava a Pesaro. La ciliegina sulla torta è stato Jenkins, mangiapalloni bollito. Però il talento c’è e dovrebbero salvarsi.

FORTITUDO - Qua ci sarebbe da scriverci un libro. Mancano in regia, visto che né Huertas né Gordon (che a me piace parecchio e che con una guida affianco potrebbe crescere in tranquillità) sono dei veri play. Sottocanestro mi sembra si siano sistemati con il Papa e con Fucka… ma quando si finirà di pompare giocatori come Woods non sarà mai troppo tardi.

FERRARA - A me non dispiacciono, e se Ray si dimostra poco poco affidabile possono anche salvarsi senza troppi patemi. Molto dipende da Jamison, però, che nonostante l’età può ancora portare a scuola una quindicina di pari ruolo.

RIETI - Oltre ogni ostacolo, oltre la penalizzazione, oltre la crisi societaria, oltre il talento relativamente scarso. Ennesimo miracolo di Lardo.

UDINE - L’arrivo di Forte non ha cambiato di molto la situazione, e in più ha levato tiri a Rashad Anderson che aveva iniziato alla grande. Non è che siano scarsi, ma l’usato sicuro non sempre conviene e il correttivo non mi è sembrato dei più appropriati. Vedremo se Sacchetti farà il colpaccio.

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