mercoledì 29 luglio 2009

Considerazioni sparse - Mercato Globale

Strana questa estate del basket, e non solo per gli appassionati di Napoli. Sulla questione NSB Vitor ha già detto tutto: la cosa che però mi lascia più perplesso è il silenzio sotto cui passa la vicenda. Io vivo a Milano, e se non fosse stato per amici e qualche forum, probabilmente non avrei neanche saputo del trasferimento.
E vabbè che il basket è uno sport minore, ma si parla sempre di due squadre di LegaA…. mi piacerebbe solo sapere se i media ignorano la questione perché “chissene del basket” o per via dei contorni poco chiari della manovra. Perchè di certo c’è chi non ne fa una bella figura.
Intanto si va avanti? Forse, ma sempre sotto silenzio.


In Italia comunque il mercato mi sembra differenziarsi dal canovaccio degli anni passati: tutta la storia sulle quote, ovviamente, non favorirà i giocatori nostrani, a meno di clonare quelli buoni. La cosa positiva però è che il mercato inizia a parlare Europeo. Buoni gli acquisti lituani di Milano, importante Akyol ad Avellino, Treviso deve risolvere la grana Kalnietis e molto bene anche Cantù e Montegranaro (anche se non sono un estimatore di Frates). Manco a dirlo però, se ai più forti aggiungi Zisis e Hawkins… In ogni caso li vedo ancora carenti in tonnellaggio per aspirare all’Eurolega: Mancinelli e Will McDonald per avere speranze di vincere.
Ah, si diceva che Marcus Brown avrebbe offerte dall’Italia: sarebbe bello rivederlo da queste parti. Chiudo con Roma: qualcuno mi spieghi perchè vogliono una guardia da quintetto da affiancare a Jaaber.


Per quanto riguarda la situazione europea, sono sempre in attesa della bomba dell’Olympiacos: mi piacerebbe prendessero Nate Robinson (perchè giustamente nel ruolo di play sono scoperti) per vedere lo spogliatoio implodere. Intanto hanno lasciato andare uno di quelli che non dovevano lasciare andare, Printezis, che sostituirà lo sperone Haislip. Siamo in attesa anche del colpo del Real Madrid (Prigioni? Rubio? operazione nostalgia con Wally? Duncan, magari, per non essere da meno alle meregues del calcio) e del Barcellona, che ha visto dimezzarsi la frontline causa NBA. A questo punto o si scateneranno aste selvagge sui pochi lunghi europei rimasti, o non sono da escludere altre manovre alla Childress, perchè a bocce ferme il Pana sotto canestro è troppo superiore a tutti gli altri.


A proposito di lunghi, in Nba si è formata la front-line più bella di sempre. No, non parlo di Nowitzki e Tim Thomas. Se Odom lascia i Lakers, nonostante RonRon, Boston diventa la naturale favorita.
Shaq ai Cavs ha un senso solo mediatico: in difesa può scombussolare quella che era una macchina quasi perfetta, resa ancora migliore dall’acquisto di Moon che dirotta James su quei 4 (alla Lewis) che Varejao non poteva inseguire sul perimetro. Il fatto è che Shaq non solo si esclude da un quintetto veloce con 4 esterni, ma toglie anche spazio alle penetrazioni di James, non essendo di certo un pericolo fronte a canestro come Z.
Interlocutoria Orlando, che sulla “carter” portebbe essersi rinforzata. Ottimo Miller a Portland, resta Boozer (oltre al suddetto Lamarvelous diretto verso Miami) l’ultimo giocatore con le valigie in grado di spostare un po’ gli equilibri.

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