giovedì 3 gennaio 2013

Caro 2013

Caro 2013,
ci aspettiamo molte cose da te. Quello appena passato è stato un anno particolare. L'anno di LeBron James, innanzitutto, che in pochi mesi ha vinto il suo primo anello e si è portato a casa anche l'oro olimpico. L'anno in cui la Nazionale ha convinto in seguito ad una incredibile estate di successi. La Linsanity. L'anno della fine del ciclo di Siena e della possibile apertura di uno nuovo. E un sacco di altra robetta, bella e brutta.


Cosa ti chiediamo, caro 2013?
1) LeBron è fortissimo e tutto quello che vuoi tu, però non sarebbe male che a vincere il titolo quest'anno sia la squadra di quel ragazzo che sta facendo una stagione da 28 punti di media tirando con percentuali superiori al 50% da 2, il 40% da 3 e il 90% ai liberi. Insomma, è arrivato il momento di Kevin Durant, no?
2) In tema Oklahoma City, non è che potresti iniziare a sollecitare qualche tuo collega (tipo il 2014, il 2015) per il ritorno della NBA a Seattle? No, perché le tre puntate di Buffa che parlava del basketball nella città della pioggia mi hanno strappato il cuore.
3) Restituiscici un Derrick Rose sano e magari vincente. Il futuro della lega passa da lui. Poi, se ti avanza un po' di salute da elargire, ci sarebbe sempre quel ragazzo... eh, quello che giocava a Portland... sì, ora è a Minneapolis, si chiama Brandon, ha provato a rientrare ma ora è di nuovo fermo.
4) Non ti chiedo di levare qualche anno dalla carta di identità di Tim Duncan, perché magari non sarebbe la stessa cosa. Ma preservalo perché possa ritirarsi all'età di Dikembe Mutombo.
5) Non ti chiedo neanche una squadra di basket a Napoli, perché le ultime che mi hanno portato i tuoi colleghi (sì, l'eredità dei governi precedenti...) si sono rotte subito. Mettiamola così: portamela solamente se ha una garanzia di 7 anni, tipo le auto. 
6) Già che ci sei, ti dispiacerebbe fare in modo che si decida cosa fare con un basket italiano sempre più morente? Quest'estate sono scomparse tante squadre, e dei tre campionati principali due te li sei ritrovati già monchi (LegaDue a 15 e DNA a 18, ma sulla carta dovevano essere 20). Invece di riformare i campionati, non è il caso di riformare proprio uno sport che è alla canna del gas? Magari a partire dagli uomini. Ti suggerisco due nomi: Mario Boni e Gianmarco Pozzecco. Sono sempre state due teste calde, ma hanno idee ed ognuno di loro, nel proprio settore, sta dimostrando di poter fare di più di tanti giganti buoni. Io scorro l'elenco dei candidati al Consiglio Federale e vedo sempre gli stessi nomi...
7) E' l'anno degli Europei: preserva Gigi Datome, Achille Polonara, Daniel Hackett.
8) Fa che Milano continui ad essere Milano anche quest'anno, con i suoi ingaggi stellari e i dodici cambi in corsa. Sennò come ci divertiamo?
9) Non sarebbe bello rivedere gli Hoosiers vincere il titolo NCAA?
10) Un'ultima cortesia: inverti questo trend per il quale l'informazione cestistica italiana assomiglia sempre di più a quella calcistica. Noi appassionati siamo per gli approfondimenti, le analisi fatte davanti ad una birra o a un piatto di pasta, magari con un po' di ironia. I finti scoop urlati lasciamoli ad altri.

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