mercoledì 1 giugno 2011

La fine di un'epoca


Qualcuno può pensare a una gufata, ma trovo particolarmente significativo il ritiro di Shaq (comunicato in un video di pochi secondi) a pochi giorni dal primo titolo dei tres amigos. Questa stagione ha segnato probabilmente la fine di un'epoca, quella dei Bryant, Duncan, Garnett, Nowitzki & Kidd. Nuove rampanti leve sono pronte a prendere il loro posto e, con l'eccezione dei Mavs, lo hanno già fatto sbarcando nelle finali di conference.
Di tutti questi fenomeni, dire che Shaq sia il numero uno, in campo e fuori, è riduttivo. MDE. Period.


Nei prossimi giorni fiumi di inchiostro saranno usati per raccontare una carriera fatta di vittorie e stravaganze, con il sorriso sulle labbra. I Magic, la finale contro Hakeem, Shazam, il three-peat e il dominio in campo, le liti con Kobe, i commenti sugli avversari (Sacramento Queens, il cinese a Yao, Ericka Dampier, Bosh/Ru Paul) e su se stesso, il pugno a Brad Miller, lo sbarco a Miami con il fucile ad acqua, il clamoroso balletto all'All Star Game il declino a Cleveland e Boston.
Ho una preghiera: mettetelo in una trasmissione insieme a Charles Barkley.

3 commenti:

Feelgood5150 ha detto...

Eh, ma questa Dallas, mi sà che vuole tenerla aperta ancora un pò quest'epoca :D

Anonimo ha detto...

Non mi è mai piaciuto O'Neal. Prima di tutto a livello personale perché mi è sempre sembrato un gran cafone ed in secondo luogo ha sfruttato solamente la propria prestanza fisica e non è mai progredito realmente in modo tecnico. Uno dei migliori centri degli ultimi 20 anni ? Si. Uno dei migliori di sempre ? No.

drunkside ha detto...

Shaq tecnicamente era molto più dotato di quanto si possa pensare, ridurre il tutto al solo fisico mi sembra molto limitante.