martedì 5 gennaio 2010

Barili che rotolano

Svegliandosi dal torpore che lo attanaglia da quando è in carica alla Fip (e io che pensavo potesse essere d’aiuto al movimento…), Dinone Meneghin inizia a tuonare contro quanto sta accadendo a Napoli e l’operazione da lui avallata, prendendosene - e volevo pure vedere - inizialmente le colpe ma poi di fatto proseguendo nell’allegro scaricabarile al quale si sta assistendo da qualche settimana in città. Riassumendo brevemente quanto si legge dalle interviste concesse da Meneghin, la Fip ha avallato il trasferimento, però… anche la Lega ha dato l’ok. Però… il pubblico napoletano non ha aderito con entusiasmo al progetto, scoraggiando gli sponsor(!!!). Posto che parlo da ex possessore di abbonamento, che ha chiesto il rimborso ottenendo al momento una sottospecie di pagherò, tralascio commenti sulle motivazioni - passione per il basket a parte, che ha coinvolto qualche gruppetto di persone con la bava alla bocca per vedere sto sport - che potessero incentivare un napoletano ad abbonarsi ad una squadra composta per lo più da brocchi allenati dall’amatissimo Franco Marcelletti e con già qualche punto di penalizzazione in carniere. Tralasciando questo, caro Dinone, ma secondo te, a parte il mancato attaccamento del pubblico, perché mai un’azienda - in tempi di crisi tra l’altro, e con lo scotto del fallimento maioniano ancora bello caldo, che come puoi immaginare non aiuta molto a investire sul basket in città - avrebbe dovuto dare un solo euro a un presidente che già era noto per le gestioni “creative” e che ha basato il suo fare basket su eventuali aiuti delle istituzioni? Che poi, e qui apriamo un’altra parentesi, ci vuole un certo coraggio a fidarsi delle istituzioni napoletane e campane.
Dalla Legabasket Renzi ha risposto che loro, poretti, non avevano competenze, non avevano visto neanche i documenti consegnati alla Fip ma, visto che Rieti all’epoca del trasferimento era in regola con i conti, hanno semplicemente detto che si poteva fare e che la decisione spettava alla Federazione.
Ciò detto, l’intervista di Meneghin al Corriere dello Sport fa cadere le braccia. “Ancora non ho parlato con Papalia”. “La sua proposta? (ritiro dal campionato in corso in cambio della LegaDue il prossimo. Io ho finito le parole, ndV) Al momento ancora non so cosa fare”. “Voglio trovare una soluzione… devo capire come agire”…
Insomma, non sa dove sbattere la testa.

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