mercoledì 7 luglio 2010

Reality 2010

C'era da aspettarselo che andasse a finire così, ma a questo punto direi che stiamo andando oltre più nera immaginazione. Sì, lo so, ormai sarà il ventesimo pezzo che leggete sull'argomento, ma c'è poco da fare. La Free Agency procede, e per forza di cose va seguita. E, con la nostra aria da radical chic, da sinistra dei salotti buoni, criticata.
D'altra parte, come fai a parlare bene di questo squallido teatrino a cui si sta assistendo? Come sottolineato dal sempre puntuale Gerry, quello visto in questi giorni è qualcosa che va contro lo spirito del gioco. Un reality show, i cui protagonisti si trovano a dominare l'Nba dal punto di vista commerciale più che sportivo, visto che - Wade a parte, ahimè - di anelli alle loro dita non se ne vedono.
Potevamo storcere il naso di fronte ai summit dei free agent eccellenti a mo' di Yalta. Potevamo anche passare sopra a Chris Bosh (descritto da quel genio di Stan Van Gundy come "lapdog" di Wade) e ai suoi aggiornamenti minuto su minuto su Twitter.
Poi arriva la goccia che fa traboccare il vaso, ossia una sorta di discorso a reti unificate da parte di Sua Maestà LeBron James, che annuncerà alla nazione tutta, e ai popoli e alle genti del mondo, dove giocherà l'anno prossimo. Mossa, tra l'altro, di cui si era scherzosamente parlato tempo fa nella mailbox di Simmons. Sarebbe da chiedere i diritti...
La sensazione di rispondere con un bel chissenefrega alla notizia è tanta, ma alla fine siamo qui a parlarne, e c'è poco da dire. Da questo punto di vista vince sempre lui. In campo, per il momento, no.

Aggiornamenti di giornata. Bosh raggiunge, per l'appunto, Wade a Miami. Gli Heat a questo punto dovrebbero rinnovare Haslem e trovare un pivot difensivo solido. Haywood sarebbe perfetto.
Boozer invece ai Bulls, mossa interessante in ottica LBJ, andando a formare con Noah una discreta coppia di lunghi.
C'è il serio rischio che a New York (e nel New Jersey) restino le briciole...

Oh, dall'altra parte una persona seria c'è. Silenziosamente e senza squilli di tromba, Durant rinnova con i Thunder. Daje KD, salvaci da questa massa di buffoni.

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