sabato 29 gennaio 2011

Crisi esistenziali

Come potete vedere per Poetry in motion è stato uno strano mese di gennaio. Il mio contributo è stato molto limitato, mentre dis/impegno ha tirato su la baracca finché non si è preso una giusta settimana di vacanza per riposarsi un po' dopo un periodo di quelli faticosi.
Insomma, si è scritto poco, molto poco. E stavo cercando di capire il perché.
A differenza degli ultimi anni, quando assorbiva gran parte del mio tempo, in questo periodo della mia vita il basket è messo ai margini. Piero mi ha segnalato che oggi alle 18 ESPN America trasmette Georgetown-Villanova, e io mi sono reso conto di come solitamente in questo periodo dell'anno ero perennemente davanti a tv e computer a vedere partite NCAA. Quest'anno non ne ho ancora vista una, non ho guardato neanche le classifiche. Ho letto solo dei 43 punti di Fredette, delle difficoltà di North Carolina, e poco più. Arriverò al Torneo e al draft completamente impreparato.
Medesima situazione per NBA e campionato italiano. Ho Avellino e Caserta a due passi, ma l'unica volta in cui mi son mosso per vedere una partita ufficiale mi hanno dovuto quasi trascinare di peso. Se mi capita di parlare di basket, noto che mi manca il sacro fuoco. Persino la mia parte nerd ne ha risentito: a parte qualche sfida Jordan, il meraviglioso NBA 2K11 è stato usato pochissimo.
Non so, forse è stata l'ennesima delusione napoletana. Forse è un periodo. Forse mi manca Piero Bucchi.

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