lunedì 23 giugno 2008

Mock draft 3.0 (e basta!)


A pochi giorni dal draft, ecco il mio ultimo mock. Spero di azzeccarne almeno una!


1) CHICAGO BULLS: Derrick Rose. Ormai pare definitivo, e vorrei anche vedere. Nativo proprio della Wind City, prototipo della point guard del 2000, è l’unico giocatore del draft sul quale metterei la mano sul fuoco.
2) MIAMI HEAT: Michael Beasley. Testa pazza, talento a grappoli, però Miami potrebbe darlo via per Mayo, che tanto piace a Wade (e a sorpresa anche a Riley).
3) MINNESOTA TIMBERWOLVES: OJ Mayo. Eccallà. Le cose sono due: o si scende per prendere Lo-Lo (Love o Lopez), o si prende Mayo. A quel punto le soluzioni sono ancora due: lo si scambia con Miami per Beasley che con Jefferson formerebbe una frontline leggera ma di talento offensivo da stroppicciarsi gli occhi, o lo si tiene e gli si affidano le sorti della franchigia (assieme a Big Al ovviamente).
4) SEATTLE SONICS: Jarred Bayless. Servirebbe un lungo, ma probabilmente alla fine i Sonics metteranno un altro cavallo nel motore. Non sarà mai un fenomeno ma può avere un discreto impatto realizzativo sin dalla prima stagione. Poi bisogna vedere se progredirà, soprattutto come comprensione del gioco.
5) MEMPHIS GRIZZLIES: Kevin Love. scelta complicata a dir poco, l’ideale sarebbe cercare di muoversi da questa specie di limbo in cui rischi di sprecare una scelta altina per un giocatore che non sposta. Love è un giocatore tecnicamente delizioso, ma a livello Nba rischia di non avere impatto, a causa del fisico adiposo e dell’atletismo scarso. L’arrivo di Marc Gasol rilancia l’ipotesi Gordon, ma sono troppo pigro per cambiare tutto il mock.
6) NEW YORK KNICKS: Russell Westbrook. Non mi fa impazzire, già l’ho scritto, però con Jamal Crawford può coesistere.
7) LOS ANGELES CLIPPERS: Eric Gordon. Potrebbero buttarsi su un play (Westbrook se non lo prendono prima o Augustin), ma potrebbero arrivarci anche tramite trade (Maggette ruba spazio a Thornton). In tal caso, Gordon è un gran bel realizzatore.
8 ) MILWAUKEE BUCKS: Joe Alexander. Bucks che non vogliono correre il rischio di un nuovo caso-Yi e allora si buttano su un giocatore perfetto per Skiles. E’ un mio pupillo, sa segnare, è un atleta super, ha la mentalità vincente e grande etica del lavoro.
9) CHARLOTTE BOBCATS: Brook Lopez. Workout e prove atletiche lo hanno fatto scivolare parecchio. Resta un lungo dai buoni fondamentali e dal discreto senso per la stoppata. In coppia con Okafor (se rimane) può fare bene.
10) NEW JERSEY NETS. Danilo Gallinari. Giocatore già pronto, l’ideale da affiancare a un play come Harris e a un pacchetto lunghi in crescita (Boone, Sean Williams). Il leader è Carter e quindi non faranno grandi cose, ma vien fuori una discreta squadra da corsa.
11) INDIANA PACERS: Dj Augustin. Play tascabile, magari non l’ideale da accoppiare a Dunleavy ma che può avere un buon impatto.
12) SACRAMENTO KINGS: Darrell Arthur. O perlomeno, io prenderei lui, giocatore di fisico, una bella bestiolina da affiancare a Hawes. Le voci lo danno in calo ma i Kings potrebbero buttarsi su un giocatore più di prospettiva, in particolare Randolph, che però a mio avviso ha il difetto di non saper giocare a basket.
13) PORTLAND TRAIL BLAZERS: Alexis Ajinca. Toh, mettiamoci una sorpresa e i Blazers ti vanno a prendere un altro settepiedi! Sembra che il francese sia più pronto di quanto si pensi e allora può essere un giocatorino interessante da far crescere con relativa calma.
14) GOLDEN STATE WARRIORS: Donte Greene. Mi sembra un buon giocatore per Nelson, innamorato del suo tiro da fuori, andrebbe a coprire qualche buco che rischia di crearsi nel roster dei Warriors.

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