venerdì 10 settembre 2010

C come condono

E se tornassi? Tanto, peggio di Crosariol...
La nostra apatia post-vacanze, unita al ritorno alla routine lavorativa/universitaria, ci ha impedito di scrivere con regolarità nei giorni precedenti. Di conseguenza, non ci siamo occupati della grandissima botta di culo che ha ricevuto la nostra Nazionale che, dopo qualificazioni abbastanza incoraggianti (per quanto fallimentari), si troverà per miracolo a disputare gli Europei di Lituania 2011. Per carità, non vogliamo minimizzare il lavoro diplomatico che si nasconde dietro questa decisione, ma sapete che siamo radical chic e che ci piace fare la punta al cazzo.
Si tratta quindi di una mossa che può farci un grande piacere in quanto tifosi, ma che come appassionati ci fa storcere parecchio la bocca. In primis perché l'Italia, pur convincendo nella seconda parte del girone, non s'era qualificata e quindi non se lo meritava. Checché ne dica Meneghin. Seconda cosa, non si cambiano le regole in corsa, anche se di questo maxicondono se ne sono avvantaggiate praticamente tutte le Nazionali che hanno partecipato alle qualificazioni (a proposito, a che sono servite? Non si poteva decidere prima di fare ste partite, risparmiando tempo e soldi?). Terzo punto, innalzare il numero delle squadre, checché ne dica Meneghin, non migliora affatto il livello della competizione, tutt'altro. E ne abbiamo avuta la prova in questo Mondiale turco, dove siamo stati costretti ad assistere a performance imbarazzanti da parte di squadre volenterose ma che, con tutto il bene, soffrirebbero in B1.
Nell'onda dell'entusiasmo generale, ho sentito dire "siamo da medaglia". Sarei curioso di sapere se l'autore della frase (Petrucci) stia vedendo i Mondiali. Chi dovremmo buttare giù dal podio? La meravigliosa Turchia di Boscia? La sorprendente (seh vabbè, stiamo ancora a sorprenderci) Lituania, che sarà padrona di casa ed è arrivata tra le prime 4 con una squadra senza i due Lavrinovic, Petravicius, Jasikevicius, Siskauskas e Kaukenas? La Spagna? L'altra semifinalista europea, quella Serbia che cresce nel proprio campionato i suoi baby fenomeni? La Grecia? O magari le squadre che ci hanno battuto nelle qualificazioni?
Non capisco perché ci si debba sempre lasciare andare a proclami. Godiamoci questo regalo, inseriamo Gallinari nei meccanismi, che ne abbiamo bisogno (ma non facciamone il salvatore della patria...) e pieghiamo un po' ste benedette ginocchia in difesa.
Certo, se in Lituania vincesse una delle "ripescate", fossimo tra le aventi diritto ci incazzeremmo parecchio.

3 commenti:

Lello ha detto...

Nel finale si avvertono chari influssi petersoniani.

Anonimo ha detto...

si', ma "fare la punta al cazzo" nell'accezione del Sapegno o dell'Asor Rosa??
agli europei usciremo per mano della slovenia, che riscoprira' il piacere di giocare insieme grazie a noi.

#sve#

drunkside ha detto...

E non sarebbe una novità...