lunedì 6 dicembre 2010

Giorgio Boscagin uno di me

Lo ammetto: ero scettico. Inizialmente non avevo tutta questa voglia di andare ad Avellino. Per vedere cosa? Una passeggiata sui rimasugli di Teramo? La mia colossale pigrizia spingeva per una domenica sul divano.
Alla fine invece ci siamo messi in moto verso il PalaDelMauro. Diciotto euro per una curva, mortacci loro. Hanno fatto bene i teramani a restare a casa. Almeno però si vede bene.
La cronaca, come sempre, la potete leggere altrove. Noi ci limitiamo ad alcune annotazioni.

AVELLINO: male, malissimo. A lungo fossilizzata sul tiro da 3, è fortunata che Dean trova il primo tempo della sua vita (sette triple consecutive). L'attacco si basa sull'improvvisazione più totale, la difesa spesso consiste nel "facciamo tirare gli avversari così poi tocca a noi". Scelta che potrebbe anche avere un senso, se almeno poi corressero, anziché attaccare a difesa schierata. Un plauso a Vitucci, però, per il coraggio di aver levato un catastrofico Green al 25simo (-15 di plus/minus) e non averlo più rimesso, anche se forse si poteva fare un tentativo con lui e Spinelli contemporaneamente in campo. Troppo leggeri? Vero, ma 20 minuti di Lauwers sono troppi. Spinelli (+14 di plus/minus, 9 assist) ottimo per 19 dei 20 minuti giocati, mettendo in ritmo tanto Dean quanto finalmente Troutman. Poi forza una tripla e sugli ultimi possessi si lascia andare a passaggi poco piacevoli in una gara punto a punto. Troutman... mamma mia, io lo adoro ma non c'era proprio. Sonnacchioso a rimbalzo, soft in attacco. Non era lui. Meglio Johnson, sottoutilizzato. Thomas... mah, a me lui piace parecchio, ma nel primo tempo si limita al compitino, facendo il tiratore sugli scarichi. Rientra più vivace, riceve qualche pallone in post, attacca di più il canestro.
Comunque nel complesso una squadra che con quel roster potrebbe fare MOOOOOOOOLTO meglio.

TERAMO: bello vederli festeggiare a fine gara come avessero vinto l'Eurolega, quasi increduli. Il gruppo c'è, il talento resta pochino, i buchi son tanti. Però mai dire mai. Il problema principale è in regia: il play lo ha praticamente fatto Diener per buona parte del match, con Zoroski ad agire sugli scarichi. Per carità, niente di male, ma così metti un discreto freno a mano a Drake che fino a prova contraria è il tuo miglior giocatore. Anche quando è entrato Rullo (una decina di minuti discreti) non portava lui palla. Quando poi è toccato a Zoroski condurre i giochi si è visto un po' di casino (maluccio soprattutto quando pressato), nonostante il tabellino alla fine dica 8 assist. Insomma, un ritocchino in regia non sarebbe male, magari affiancando questo mister X a Zoro e Diener. Diciamo che fino al 39simo, con Spinelli dominatore e Avellino vincente, il titolo del post era "l'importanza di avere un play". Passando ai lunghi, Fletcher continua a non appassionarmi ma vabbè. Polonara ha fatto un paio di assist di altissimo livello. Il tabellino recita 4 rimbalzi offensivi ma tre vengono dalla stessa azione in cui ha preso il rimbalzo del suo tiro. Necessita di carne sto ragazzo. Davis... beh, premettendo che non sono un suo grande fan, che la mano fosse ottima si sapeva. Diciamo che se si limita a tirare è un giocatore utilissimo. L'importante è che non faccia altro!
Ottimo il 43-26 a rimbalzo. Quindi, ben venga il 3, ma un ritocchino in regia non sarebbe male.


Man of the match: Giorgio Boscagin. L'ho sempre schifato ma per prendere una palla vagante stava mettendo a repentaglio la vita di un arbitro (finito prima contro la transenna e poi violentemente a terra). Per questo merita stima imperitura.

Nota di colore: il vicino di posto con l'alito rivelatore di un pranzo a base di una sana pasta e fagioli. Difficile dimenticare espressioni come "hanno paura di tirare a porta", "ma perché è sempre palla loro?" (rimessa Teramo dopo canestro di Avellino e timeout Banca Tercas) e "ma c'amma fa' con sti tiri liberi, serve qualche tiro da tre". Il signore in questione, insieme con i due che erano davanti a noi, hanno lasciato il loro posto sul punteggio di 88-88 a pochissimi secondi dalla fine. Mah.
(In generale pubblico piuttosto freddo, a parte gli Original Fans che hanno cantato ininterrottamente).


Fatto sta che io vado a vedere Teramo e la Banca Tercas finalmente vince. Un noto (anche alle forze dell'ordine) blogger mi deve una birra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bel post vitt! :D
soprattutto le note di colore

drugo

Delonte ha detto...

l'ultima frase non mi si legge bene sul monitor, comunque fino a lì il post andava alla grande.
D'accordo sulle perplessità con Drake al timone, loggicamende meno sul fatto di aggiungere un play al roster.

una curiosità: ma questi 26 assist dati ad Avellino su 27 canestri dal campo potrebbero avere una base di realtà o è pura fantastatistica?

drunkside ha detto...

Valutazione molto americana, diciamo.
Quelli di Spinelli ci stanno più o meno tutti.