mercoledì 30 settembre 2009

Black and White

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Non risolveranno tutti i nostri problemi, ma l’arrivo di Kenny Adeleke e quello possibile di Dimitris Tsaldaris colmano due importanti lacune che questa squadra si trascina. Certo, stona pensare che queste lacune vengano colmate (parzialmente) a poco più di una settimana dall’inizio del campionato, ma considerando che la prima giornata sarà alla fine l’ultima di precampionato, e considerato l’handicap con cui si è partiti e le difficoltà a reperire sponsor, si può guardare con un po’ di ottimismo.
Contrariaramente al mio co-blogger, che preferisce aspettare l’esito degli eventi, resto comunque piuttosto pessimista su una possibile salvezza, a meno che la quota per non retrocedere non cali vistosamente rispetto all’ultimo campionato. Ora come ora mi sembra squadra da 7/8 vittorie, ma sarei pronto (e felicissimo) a fare marcia indietro nel caso Adeleke rimanga sano e smaltisca presto quei chiletti in più, Muurinen dimostri di poter reggere fisicamente in difesa coi 4, Kruger confermi quanto di buono dimostrato in precampionato.
Potremmo presentarci così ai blocchi di partenza
Kruger, Reynolds, Tsaldaris, Muurinen, Adeleke.
Con Bonora a cambiare in regia, Tsaldaris e forse in alcuni momenti anche Kruger a dare due minuti di riposo a JR (già nostro idolo per il gesto della frusta fatto a Piero lo zerbino), Gigena a cambiare il greco, e Drbonjak come soluzione alternativa ai due lunghi. Spippoli bonus per fare qualche fallo.


Sinceramente temevo peggio, e alla fine l’obiettivo personale quest’anno è quello di divertirsi e farsi qualche trasfertina carina. Probabilmente già da Siena.

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