giovedì 29 aprile 2010

Questi strani giocatori...

Manuchar Markoishvili è fidanzato con Anjela, una 19enne ucraina conosciuta l’anno scorso a Kiev (ex cheerleader, ha fatto anche parte della nazionale ucraina di ginnastica ritmica). Non c’è che dire: bravo! Il padre, Nuzgari, è tra i più famosi tecnici georgiani: Manuchar si fa consegnare i video di ogni partita in cui gioca per inviarli al padre che se li guarda tutti (o almeno così dice). L’altro regalo che fa al genitore è quello di recapitargli il book con tutti i giochi di Cantù in cambio di chili di barbabietole, ingrediente fondamentale della zuppa georgiana che lui adora...

Lavrinovic guarda fiction in lingua russa. I film preferiti di Valerio Amoroso sono Dragonball e Donnie Darko, perché il protagonista è Pietro Aradori, mentre quello di Gigi Datome è ’Pear Arbour’. Scritto proprio così. Tadija Dragicevic preferisce Closer - dimostrando decisamente miglior gusto, se non cinematografico, almeno estetico per il bel cast – ndr. Ortner è fan di Burn after reading. Gli attori preferiti di Gek Galanda sono John Belushi e Scarlett Johansson. Micov preferisce Steven Segal. Giachetti ha un debole per Il Ciclone. Jerry Green, che ama Il principe cerca moglie, considera l’Italia "un paese dove la gente sa cosa significhi mangiar bene". A Bobby Jones invece mancano proprio i fast food.

Troy Bell
ha pensato di lasciare il basket per il pugilato. Ha suonato la tromba e preso lezioni di batteria: ha inciso 25 canzoni, in una delle quali canta EJ Rowland.
Bruno Cerella pratica caccia e pesca, è membro di Greenpeace ed ha girato numerosi spot fotografici. Cenk Akyol fa modellismo di navi, Patricio Prato fa yoga mentre Vukcevic ascolta Barry White e naviga per Torrent. Nikos Zisis ama Facebook, ma non ha un account e vi accede con quello della fidanzata.

Henry Domercant è soprannominato High Definition, mentre Diego Fajardo è Ciccio. Michael Hicks ha chiamato la figlia Hermione in onore del personaggio di Harry Potter. Jasmin Hukic invece legge Herman Hesse (Siddartha), guarda Sergio Leone (C’era una volta in America) e ammira Maradona. Stima per lui. A proposito di (auto)stima, l’idolo sportivo di Simone Cotani è lui stesso. Quello di Van Rossom è Greg Brunner.

Andrè Collins ad ogni tiro libero bacia l’immagine del nonno tatuata sul braccio. Mike Hall fa volontariato, vuole diventare un medico ed aprire una clinica. CJ Wallace invece vorrebbe fare il modello per Benetton. Dejan Ivanov a scuola sfruttava la somiglianza con il suo gemello. Ibby Jaaber scrive poesie, che considera una sorta di rifugio, ed ama l’architettura, l’arte, la cultura in generale. Il suo capitano Tonolli ritiene di dover migliorare nella fase offensiva: ha tutta la carriera davanti per farlo.
Trey Johnson è stato scelto al draft da una franchigia della MLB. Maartin Leunen nutriva gli animali nella fattoria di famiglia. Sakota (Daje Dusan!) gioca bene a ping pong, ama il calcio e tifa Manchester United. Marquinos giocava nel Corinthians dovendo tenere nascosta la sua fede calcistica per i rivali del San Paolo. Schultze invece tifa Bayern.
Jobey Thomas e Casey Shaw fanno parte degli Atleti di Cristo in Italia; in particolare, nel tempo libero Shaw studia la Bibbia perché “contiene tutte le risposte agli interrogativi che propone la vita”. Vangelis Sklavos collabora alla salvaguardia del sirtaki.

2 commenti:

Pierrì ha detto...

ahahahahah ma questo post è SPETTACOLARE!

Arthur Fonzarelli ha detto...

Post dell'anno. Non so nemmeno da dove cominciare. Cerella con quelli di Greenpeace...ah ma che animo nobile...che faccia sport fotografici poi...grazie al caxxo direi. Jerry Green....ahahahah Jerry Green...