lunedì 20 settembre 2010

Impressioni di settembre

Solita puntatina domenicale al Trofeo Mangano di Scafati, per dare un'occhiata ad alcune delle prossime protagonista di LegaA e LegaDue. In realtà di Scafati ce ne frega pochino, e il divario tra Avellino (senza Linton Johnson, impegnato in tribuna a leggere un libro sul Wall Street Journal. Giuro.) e Barcellona Pozzo di Gotto è troppo per poter capire il valore effettivo delle due squadre.
Ci siamo concentrati quindi su Teramo, anche per ovvi motivi di simpatia, e per farci ridere dietro da Delonte Arenas. Il risultato ormai dovreste conoscerlo: la Banca Tercas ha vinto anche abbastanza largamente, ma ha sofferto a lungo, prima di infilare un parziale (tipo 35-12, ma i vostri reporter son stati distratti dalla voglia di scattare qualche foto), in assenza di Mike Hall (ne parliamo dopo), che ha fatto sterzare bruscamente il match.
Teramo, dunque. La sensazione è che il talento non sia tantissimo. Ieri mancavano Rullo, sostituito degnamente da Diener in regia (praticamente ha giocato tre ruoli), e Lulli alle prese con un po' di acciacchi.
La nota più lieta è forse proprio Diener, giocatore mai fuori posto, in grado di segnare in più modi e di servire i compagni. Il suo non andare mai fuori le righe è sicuramente il suo pregio più grande, ma in una squadra come quella teramana, con poche opzioni offensive, potrebbe anche rivelarsi un problema.
Fida spalla è Blake Ahearn. Brutto come la morte per quanto è pelato ed emaciato, sarà un pericolo per tutte le difese: guai a lasciarlo solo da 3. Come penetratore è effettivamente rivedibile, e anche difensivamente rischia di andare sotto contro parecchi avversari più grossi fisicamente. Per questo, in molti casi si curava lui del play mentre la guardia avversaria era tenuta d'occhio da Zoroski.
Ecco, qua abbiamo un giocatore che andrà approfondito. Soprannominato Krugeroski per la somiglianza somatica con l'ex play (vabbè...) di Napoli, in alcuni momenti ha mostrato inquietanti somiglianze anche per la poca velocità (per info vedi qui) e per la meccanica di tiro. In realtà la regia è lucida, ci sono discreti flash in difesa sul pallone, e ha messo su 15 punti silenziosissimi. Penetrazioni un po' lentucce, appunto, ma non come era sembrato ad una prima impressione. Diciamo che è un altro che difficilmente va oltre le righe.
Chi invece mi sembra più preoccupante è questo Fletcher. Offensivamente ha mostrato ben poco, giusto qualche piazzato dai 5/6 metri (per lo più sul ferro). Difensivamente non è male ma mette troppo le mani addosso all'avversario, e quindi il fallo è sempre dietro l'angolo. Come rimbalzista non siamo a livelli scarsi, anche sotto i tabelloni avversari non male. Ma si tratta di uno che oltre a blocchi e rimbalzi non sembra possa offrire sto popò di contributo.
Panchina anche da rivedere. Detto delle assenze di Rullo e Lulli, Boscagin è il solito Boscagin, stessa cosa per Shaw. Buone cose da Polonara, che è gracile gracile ma a rimbalzo si fa sentire. Il parziale è venuto con lui in campo, tra l'altro.



Manca qualcuno? Ovvio che sì, manca l'MVP di noi spettatori. Ossia quel decerebrato di Mike Hall. Frustrato dagli arbitri, dà vita a uno spettacolare siparietto con la terna e con il Cocc, che per disperazione lo affida a Lulli per spiegargli di stare quieto.
Dopo la partita dimostra di aver capito la lezione e di esser diventato un esempio di serietà. Guardate la faccia del Capitano. Numero uno.


In definitiva, rispetto a Delonte arrivo a conclusioni simili ma allo stesso tempo diverse. Teramo è una squadra con punti nelle mani, se tutti giocano al loro meglio. Ma al momento vedo parecchi punti interrogativi, e pochi giocatori in grado di segnare tanto con continuità. Perché, al contrario, i giocatori in grado di cambiarti una partita ci sono (Ahearn in giornata ti può fare 8/10 da 3, Hall quando inizia a segnare lo conosciamo). Difensivamente mi sembrano un po' leggerini. C'è da lavorare, e probabilmente ci sarà da correre.
Ecco, diciamo che quando la tua squadra dipende dalle lune di Mike Hall non è che ci sia molto per cui esser sereni.

3 commenti:

Delonte ha detto...

report bellissimo, l'ultima foto è meravigliosa!

Loggicamende non posso condividere l'ultimo capoverso: Mike è il cavallo di Troia per rovesciare il Cocc e portarci alla salvezza.

Anonimo ha detto...

ieri in effetti e' andato a tanto cosi' dal rovesciare coach Whitehead. fisicamente pero'.

#sve#

Jacopo ha detto...

Fantastico!!! Orgoglioso di esserci stato!!