domenica 6 marzo 2011

Una causa persa

Un rarissimo scatto
Ci sono voluti tre supplementari, ma Andrea Bargnani è finalmente riuscito ad ottenere la seconda doppia/doppia stagionale. Quella precedente fu contro i Thunder privi di Durant. E se altre volte non ci è riuscito, non è stato certo per colpa di serate storte al tiro...
Lo so, se ne è parlato all'infinito e se ne continuerà a parlare. Lo so, è una causa persa. Ma che qualcosa non vada è evidente. Innanzitutto diciamo che non ci sembra una furbata, non ci sembra una mossa da Stern, portare a Londra Nets e Raptors per promuovere la Lega. Ok, sono state due partite punto a punto, ma se non era per la trade di Deron Williams gli inglesi di stelle sul parquet non ne avrebbero vista manco una. Nonostante Deron, si sono cuccati due squadre imbarazzanti, e la fortuna ha voluto che per movimentare un po' le cose ci siano voluti tre supplementari.
Detto questo... in un gulag come gli attuali Raptors, dove obiettivamente riuscire a giocare a basket può non risultare semplicissimo, Andrea Bargnani ha quest'anno dimostrato di poter essere la prima punta realizzatrice di una franchigia Nba, per quanto disastrata. Mentre scriviamo, il Mago è quindicesimo per media punti, con quasi 22 di media.
Il problema resta sempre lo stesso, e gli impedisce di essere considerato un giocatore franchigia. E' lo storico tallone d'achille dei rimbalzi, della consistenza. Andato via Bosh, ci saremmo aspettati qualche progresso almeno numerico in tal senso. Invece niente: siamo passati dai 6.2 della scorsa stagione ai 5.6 di quest'anno. E capirete che per un 2.13 non sono proprio cifre simpatiche. 

E se uno sente frasi del tipo "Gioco a palla-canestro, non a palla-rimbalzo", ammetterete che la causa è persa e uno preferisce gasarsi per Kris Humphries (e per la signora Kardashian).

1 commento:

Jacopo ha detto...

Parole sante.