domenica 11 maggio 2008

Si inizia anche di qua

1 - Al via i playoff più curiosi degli ultimi anni, con piccole come Avellino, Capo d’Orlando (che si affrontano al primo turno) e Montegranaro che possono dire la loro. Siena non dovrebbe avere grossi problemi, ma rischia il contraccolpo della rimonta del Maccabi, e la Fortitudo non è un buon cliente, specie al PalaDozza. Io andrei con il 3-1 per Siena (che se gioca come sa, comunque, non ne perde una) e Roma. Milano rischia di chiudere in 5. Impronosticabile la serie di Avellino, per me vincono gli irpini, del Poz parleremo più avanti.


2 - Carlisle ai Mavs, e qua tocchiamo un tasto dolente, visto che Dallas è la mia squadra Nba. Il coach mi piace, è in gamba, nonostante un caratterino un po’ complicato. Ha fatto bene a Detroit, ha fatto benissimo a Indianapolis, con 61W il primo anno e un vero miracolo la stagione successiva, con un secondo turno raggiunto nonostante gli infortuni e le squalifiche per la rissa di Detroit. I miei dubbi sono legati essenzialmente alla coesistenza del suo gioco a metà campo con un play amante del campo aperto come Kidd. Vedremo, ci aspetta una lunga estate.


3 - Detroit vince a Orlando e dovrebbe aver ipotecato il passaggio del turno. Non è detto sia finita ma per i Magic l’occasione era ghiotta: dopo un primo tempo perfetto, il crollo nel terzo quarto, quando si sono fatti rimontare 15 punti con un break di 18-2. La svolta è arrivata con l’ingresso di Hunter (due triple fondamentali) e quello mentale di Wallace, fino ad allora offensivamente dannoso, in parte a causa dei raddoppi non appena riceveva palla in post. Spettacolare la partita di Hamilton, uno dei giocatori più sottovalutati della Lega: non solo è efficace, ma è piacevolissimo da vedere per la pulizia dei suoi movimenti. I Pistons hanno lavorato alla grande su Howard (ha segnato dal campo solo nel primo quarto, poi basta), Orlando si è affidata a Turkoglu che nel finale ha messo 11 punti di fila. Ultima giocata dei Pistons con canestrone del +1 di Prince, autore di una gran bella partita. E dall’altra parte il turco ha sbagliato. Non capisco, però, come un allenatore abbastanza saggio come Van Gundy possa insistere nel tenere in campo Dooling nei finali di gara. E’ la terza volta in questi playoff che fa una cretinata negli ultimi secondi di gioco: oggi un bel fallo tecnico.

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