domenica 17 aprile 2011

A caldo su Sassari-Roma

Gran finale di partita, che mi lascia alcuni spunti.

1) Traorè: st'anno ha fatto schifo, ha dovuto "imparare" a non fare passi, ma di gente che gioca così il post basso non ce n'è molta. Le difficoltà sono state evidenti anche fuori dal campo (complici anche delle dichiarazioni non troppo furbe del francese), ma fossi in Roma, ci penserei bene prima di scaricarlo.

2) Washington: la dimostrazione che nel basket serve il cervello.

3) Datome è diventato un giocatore.

4) Sassari: una squadra col manico. Una squadra di gente che, spettacolo a parte, sa tenere la testa dove deve stare quando la palla scotta. E nonostante il fischio errato su White, sono riusciti a fare le cose giuste negli ultimi secondi.

In ogni caso, partite del genere in Italia sono rare. Se il basket fosse sempre questo, tutte le questioni politiche andrebbero a farsi benedire: la gente non potrebbe non appassionarsi.

3 commenti:

Pierrì ha detto...

Salite sul carro, c'è posto. FORZA DINAMO!

drunkside ha detto...

delego Simone alla risposta.

Anonimo ha detto...

il comitato piazzale Segni sta raccogliendo le firme per farti scivolare dal carro inavvertitamente.
Vai ad infestare le spiagge di Biella a ferragosto!

Tattari Mannu