Boston Celtics: Macchina del tempo: anno 2004. All'epoca una squadra con Ray Allen, Paul Pierce, Kevin Garnett, Shaquille e Jermaine O'Neal sarebbe stata possibile vederla solo all'All Star Game. E invece eccoci di fronte all'ennesima ultima chiamata per una squadra che di certo non ha smarrito il pride. Infortunatosi Perkins, ecco i due O'Neal. Perso Tony Allen, ritorna Delonte, l'amichetto di mamma Gloria, che potrà dare una mano anche in regia evitando a Rivers di passare dal caos calmo di Rondo all'anarchia del piccolo Nate. Nota a margine: Shaq, Big Baby, Harangody. Sarà una lunga stagione per il nutrizionista dei Celtics.
Io grande capo ora, da? |
New York Knicks: Possiamo inserire anche loro tra i delusi dalla offseason di quest'anno, alla quale erano riusciti ad arrivare (troppo?) liberi e puliti. Si sono illusi di poter puntare a un free agent che volesse cimentarsi là dove pochissimi sono riusciti: vincere un anello nella Big Apple. Si sono ritrovati a dover contrattare con giocatori che volevano in squadra i propri amichetti e che erano interessati alla spiaggia e ai party.
Programma rimandato, quindi. Intanto si punta a salire qualche gradino e magari tornare ai playoff. Al contrario dei Nets, non sono rimasti a mani vuote: abbiamo già visto cosa può fare Stat nel sistema di D'Antoni, anche se tra i due non son sempre stati rose e fiori. Sono inoltre arrivati giocatori utili alla causa: Felton, presentatosi alla gara di Milano con un'evidente pancetta, potrebbe comunque avvertire la mancanza di fiducia causata dal sogno-CP3; Azubuike e Anthony Randolph sono abituati a giocare a ritmi rapidi. Per quest'ultimo, in particolare, potrebbe essere la stagione del boom.
In cerca di un equilibrio |
Rispetto a Jordan, Collins dovrebbe limitare lo small ball, ma sotto canestro non c'è molto per cui sorridere: Brand ha passato i tempi migliori, Speights sembra involuto, e le ali più interessanti (Young e Nocioni) sono dei tweener. Potrebbe venire fuori qualcosa di buono da Hawes, che ai Kings aveva (soprattutto due anni fa) mostrato discreti flash di talento. La sensazione però è quella di una squadra che non è tale, e che andrebbe completata sul mercato.
Ehi Chris, ti manca Toronto? |
C'è da sperare in un Bargnani (e un Kleiza) formato nazionale e nell'esplosione di DeRozan. Ma fossimo tifosi Raps inizieremmo a pensare a come riempire le nostre giornate di aprile.
2 commenti:
Ti offendi se faccio la mia preview?
e perché dovrei? :D
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